Il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è costituito principalmente da un insieme di catene montuose di altitudine compresa tra i 900 e i 2.200 m s.l.m.
Le montagne del Parco presentano un paesaggio vario ed interessante in cui si alternano vette tondeggianti, tipiche dell’Appennino, a pendii dirupati dal tipico aspetto alpino. La zona centrale del Parco è percorsa dal fiume Sangro, al quale affluiscono vari torrenti; nella zona più esterna defluiscono, invece, le acque del fiume Giovenco, del Melfa, del Volturno e di altri fiumi.
Il Parco ospita una grande varietà di animali che un tempo occupavano un areale assai più esteso nell’Appennino: 67 specie di mammiferi, 230 di uccelli, 14 di rettili, 12 di anfibi, 15 di pesci, e 4.764 specie di insetti, comprendenti importanti endemismi.
Non è sempre facile avvistare gli animali, soprattutto i grandi mammiferi, poiché sono per lo più elusivi; tuttavia in particolari circostanze o stagioni dell’anno è possibile osservare anche gli animali più spettacolari e rappresentativi del Parco, come il camoscio appennico, l’orso bruno marsicano, il lupo, il cervo e l’aquila reale. La fauna, nella sua totalità, è preservata grazie all’opera educativa e di tutela svolta dall’Ente Parco.